
Perchè e quando rivolgersi ad uno psicologo?

Consulenza per la persona, la coppia, la famiglia
Potremmo sinteticamente ridurre l'immenso scenario dei motivi per cui si ricerca la consulenza di uno psicologo al fatto che nella propria vita accadono situazioni che potremmo definire eventi critici, ed è da questo che vorrei partire per cercare di spiegare perchè e quando ci si può rivolgere ad uno psicologo. Parliamo di situazioni, eventi, notizie che si presentano come estremamente disorientanti per chi li vive: può essere una diagnosi ricevuta, un licenziamento, la fine di una relazione di coppia, un cambiamento importante nella propria vita. E' chiaro che questi eventi non siano critici di per sè, ma lo diventano nel momento in cui fanno scoprire, alla persona che li vive, che quel modo di stare, considerato scontato e valido, non funziona più e lasciano la persona nella sensazione di non avere strumenti validi per affrontare le situazioni.
Un evento critico, in termini psicologici, racchiude in sè una grande potenzialità: quella di svelare con quali meccanismi emotivi si sta pensando ad una circostanza, con quali fantasie ci si rapporta ad essa, e in quali rapporti organizzati inconsapevolmente si trova chi vive questa esperienza.
Può essere certamente un'esperienza dolorosa, ma non solamente questo, può permettere di conoscersi meglio, di scoprire aspetti di sè ignorati e risorse per arrivare a generare da sè nuove abilità con cui affrontare il proprio mondo che cambia.
Lo psicologo si offre come sostegno e guida durante il percorso, come consulente con cui guardare emozionalmente al modo di organizzarsi, dare significato al proprio comportamento e ai pensieri, può aiutare a ricostruire la storia del proprio modo di stare al mondo ed, attraverso la comprensione di questa, sviluppare strategie differenti.
La consulenza psicologica per la persona, la coppia o la famiglia
è un'esperienza guidata e supportata di conoscenza di se stessi come persone inserite in un contesto
Consulenza per l'azienda, la cooperativa, l'associazione
Da anni si assiste ad una crisi di quei contesti di lavoro che fino a qualche decennio fa presidiavano il funzionamento della società. Assistiamo agli stravolgimenti delle forme contrattuali, alla delocalizzazione, al divenire sempre più fondamentale del marketing, alla flessibilità del mercato.
In una parola sola, suggerita dal sociologo e filosofo Bauman, la società liquida.
Questo determina l'esigenza imminente di sapersi riorganizzare per restare funzionali all'interno di un assetto che cambia, ed è destinato a farlo sempre più velocemente ed in modo continuo.
La fluidità del mercato ha solo aspetti negativi?
Se pensiamo alla facilità di reperire le risorse, a quella di vendere il proprio prodotto in tutto il mondo, all'occasione di poter godere di influenze approfittando di uno spettro di conoscenza vastissimo, come alla possibilità di lavorare da casa, non possiamo che rispondere di No, ma dobbiamo saper utilizzare nel modo più funzionale possibile questi nuovi limiti-risorse.
Un ottimo esempio di utilizzo di questi cambiamenti sociali, ovvero dei nuovi limiti, come risorse è rappresentato dalla sharing economy: un modello di impresa che unisce la diminuzione del capitale che il singolo cittadino sente di poter spendere con tranquillità, alle potenzialità comunicative permesse da internet.
D'altro canto, quando questi aspetti di contesto non sono ben gestiti all'interno dell'azienda si generano situazioni svantaggiose e di crisi come assenteismo, difficoltà a progettare nuovi obiettivi e difficoltà nel raggiungere quelli programmati.
Lo psicologo lavora nei contesti produttivi come collante tra la domanda e l'offerta, come lettore capace di cogliere, e tradurre in prassi, i cambiamenti contestuali e specifici del servizio o dell'oggeto venduto, opera all'interno dell'equipe pr monitorare e manutenere lo stato di salute dell'azienda.
La consulenza psicologica per i contesti produttivi è l'affiancamento, temporaneo o costante,
mediante il quale analizzare il prodotto venduto, la capacità comunicativa, l'efficacia operativa
e mettere in opera strategie di maggiore efficacia
Crediti:
Video: Francesco Maria Dominedò